Fine. E vissero tutti felici e contenti. Chiuse la porta e seppe, per averlo vissuto, che non era finita.   Lettere che campeggiano sullo schermo. Il foglio digitale al quale lo scrittore ha rubato il candore, al quale ha dato voce, la sua voce, ora è intriso di interiorità divenuta parole, spazi, margini, righe. È a questo punto che inizia un nuovo ed entusiasmante momento, quello della revisione. Peter Selgin, docente della Gotham Writers' Bookshop, dice che: «Prima di decidere come revisionare, bisogna avere qualcosa da revisionare,...

La stesura del tuo racconto non inizia con la prima riga di parole che decidi di mettere nero su bianco.   La scrittura è la parte finale di un processo ben più ampio, che comprende, oltre alle parole che scegli di usare, anche tutta una serie di attenzioni e atti di cura che la tua storia si aspetta e di cui ha bisogno per divenire la sincera fotografia di ciò che è stato, o è, di chi sei tu. Non privare il tuo...

Se il tuo desiderio è raccontare una storia, lascia perdere la testa.   Non è lì che troverai il coraggio di guardarti dentro e mettere in parole le vicende che hanno fatto parte di un certo momento della tua vita. Non è lì che troverai le sfumature come le codardie o gli atti di forza che hai escogitato per far sì che quella scelta, proprio quella scelta, divenisse, infine, tangibile. Se il tuo desiderio è raccontare la tua storia, una certa storia,...

  Perché una seconda parte?   Mi sembrava di aver detto tutto e invece, poi, mi sono accorta, ascoltando il punto di vista di alcune altre professioniste, che mancassero alcune parti per completare il quadro del perché può essere utile affidarsi a chi, per mestiere, usa le parole e scrive storie che raccontano brand e persone, o solo persone, o solo brand. Insomma, rimaneva qualcosa da dire, ecco. L’ultima volta avevamo iniziato così: «Perché mai dovrei farmi scrivere i testi da qualcuno che, di me,...

  È come una storia d’amore, vivere con la scrittura.   Vuol dire sedersi a guardare la vita, in silenzio, e poi trovare il modo, ogni volta più vero, audace o toccante, per interpretarla e regalarla a chi vuole, o ha bisogno, di condursi in un luogo di cui non conosce nulla, che lo accompagni via, in sé o fuori da sé, a provare emozioni che non  immaginava o che non si concedeva. Bisogna darle tempo, alla scrittura, di fidarsi e, per arrivarci, va...