Perché una seconda parte?   Mi sembrava di aver detto tutto e invece, poi, mi sono accorta, ascoltando il punto di vista di alcune altre professioniste, che mancassero alcune parti per completare il quadro del perché può essere utile affidarsi a chi, per mestiere, usa le parole e scrive storie che raccontano brand e persone, o solo persone, o solo brand. Insomma, rimaneva qualcosa da dire, ecco. L’ultima volta avevamo iniziato così: «Perché mai dovrei farmi scrivere i testi da qualcuno che, di me,...

  È come una storia d’amore, vivere con la scrittura.   Vuol dire sedersi a guardare la vita, in silenzio, e poi trovare il modo, ogni volta più vero, audace o toccante, per interpretarla e regalarla a chi vuole, o ha bisogno, di condursi in un luogo di cui non conosce nulla, che lo accompagni via, in sé o fuori da sé, a provare emozioni che non  immaginava o che non si concedeva. Bisogna darle tempo, alla scrittura, di fidarsi e, per arrivarci, va...

  “Come fai?”   Ogni volta che qualcuno – imprenditrici digitali, Solopreneur, Freelance o anche persone che mi seguono per mero amore della lettura – mi pone questa domanda io mi rendo conto di quanto la scrittura sia per me un’attitudine del tutto naturale e per altri, invece, si riveli uno scoglio importante: non sanno decidersi su cosa scrivere o come scriverlo; non trovano le parole o, quelle che emergono, non traducono ciò che hanno dentro, non raccontano davvero. La mia scelta di divenire...

  DISCLAIMER in questo articolo ti parlerò dell’importanza della memoria, del suo valore inestimabile che non può essere perduto. Ti spiegherò come, dal mio punto di vista, è possibile farlo e quali vantaggi può avere per te e per il tuo lavoro.     «Narrare è l’arte di lasciare andare una storia, una trama e uno stile nel flusso di un unico gesto. Il suo scopo è tenere insieme cielo e terra» Alessandro Baricco   Gli anni, gli eventi che ne riempiono i giorni, passeggiano dietro agli occhi, come...

  Aveva poco con sé, forse sapeva che non si sarebbe fermata a lungo. Le spalle appoggiate alla porta, guardava fuori attraverso la finestra di fronte. Si vedeva il mare. Chiuse gli occhi e ne riconobbe il profumo salmastro, provando un senso di sollievo ormai noto. "Perché sei tornata Priscilla?" "Volevo mettere a posto dei pezzi, togliere la polvere a quelle cose nascoste dal tempo" "Non è stata una grande idea" "Come puoi dirlo, Marinaio? Tu non sei me" Gli occhi negli occhi, il cuore che batte all'impazzata...